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La Naturopatia, che cos'è?

Aggiornamento: 29 nov 2020

Le radici della naturopatia, perché usare la medicina integrativa


"E' più importante sapere quale tipo di persona ha una malattia, piuttosto che sapere quale tipo di malattia ha una persona" Medicina tradizionale cinese

“Non abbiamo bisogno di medicine, abbiamo invece bisogno di educazione”. Dott. Young

Società legata ad uno stile di vita non sano Viviamo in una società dominata da uno stile di vita che possiamo chiamare diabetogeno o intossicativo, per questo fattore occorre far leva sulla propria responsabilità personale e una presa di coscienza per invertire questa tendenza dannosa per il nostro organismo. Uno stile di vita senza amore ed esercizio fisico, un elevato grado di stress dove siamo continuamente bombardati a livello emotivo, con dipendenza da tv sono tutte concause molto pericolose. Tutte queste condizioni di degenerazione, stili di vita sia ambientali che alimentari, sono ormai considerati la normalità in questa società, ma non è così: abbiamo il dovere di cambiare punto di vista ed aver la forza di uscire da questa cultura della morte, che ha insite dentro di sé tutte le scelte che possono portare all’insorgere del diabete e di altre patologie di origine infiammatoria. Possiamo invertire la tendenza, iniziando da un ritorno ad un ascolto interiore, dentro di noi abbiamo tutte le risposte di cui abbiamo bisogno, promuovendo la vita e il benessere, mangiando cibi vivi per almeno l’80% della dieta, con alti contenuti di minerali, con grassi vegetali, riducendo al massimo i grassi animali e inserendo molte fibre. Mangiare cibi a basso impatto glicemico e mangiare con moderazione e consapevolmente. Tutto questo riscoprendo la nostra spiritualità e l’amore per la vita e per sé stessi. Un passaggio importante lo ritroviamo nel convincere la persona che lo squilibrio non è una patologia incurabile, questa è una convinzione che fa parte della cultura della Morte e non del nuovo punto di vista da creare della cultura della Vita. Il Dott. Young microbiologo, naturopata e nutrizionista dice molto spesso: “non abbiamo bisogno di medicine, abbiamo invece bisogno di educazione”.


Cos'è la Naturopatia?

La naturopatia non si concentra sul sintomo, ma va a ricercare la causa dello squilibrio, promuovendo l’attivazione dei processi di autoguarigione, alla base dei quali troviamo il concetto di “Vis Medicatrix Naturae”, ovvero il potere curativo della Natura. Nell’Universo tutto è perfetto e per ogni squilibrio la natura offre un’opportunità per bilanciarlo, potremmo chiamarla omeostasi universale. Avendo l’Universo la risposta equivale a sostenere che la stessa risposta l’abbiamo dentro di noi. Questo segue il concetto del Macro Universo esterno che lo ritroviamo speculare dentro di noi come un Micro Universo, insito in noi c’è tutto il potere dell’Universo. Questo è un invito ad ascoltarci e a non dubitare nelle nostre risorse, concentrando il punto di vista nuovo sulla possibilità dell’autoguarigione. Dal punto di vista naturopatico miriamo a ripristinare e a promuovere la capacità funzionale del corpo. Possiamo constatare come non ci siano malattie ma malati, nei testi di medicina tradizionale cinese ritroviamo questa frase: "E' più importante sapere quale tipo di persona ha una malattia, piuttosto che sapere quale tipo di malattia ha una persona". Lo scopo primario non sarà quindi quello di combattere il sintomo, ma ricercare le reali cause del problema, con una terapia personalizzata per l’individuo. Lavoreremo con le persone cercando insieme ad esse di favorire le condizioni propizie per ripristinare l’equilibrio dei tre poli ritmici (mente - corpo - anima) e stimolare le sue capacità di autoguarigione. Nessuno guarisce nessuno, lo scopo primario è quello di ricreare la consapevolezza di sé stesso nell’individuo, unica vera arma contro una patologia.

Nella naturopatia: 1. si attua un'analisi di terreno, il che permette di arrivare alle cause primarie di un problema, 2. si considera il soggetto il primo responsabile del proprio squilibrio, cercando di educarlo e farlo diventare responsabile 3. si considera il soggetto in rapporto al suo ambiente sia interno che esterno, 4. si attua un lavoro di prevenzione, rafforzando il terreno costituzionale del soggetto. Per il naturopata la malattia è Una, Profonda e Generale.

“Nessun medico può dire che una malattia è incurabile. Affermarlo è come offendere Dio, offendere la Natura e disprezzare la grande architettura del Creato. Non esiste malattia, per quanto terribile possa essere, per la quale Dio non abbia provveduto a una cura corrispondente” (Paracelso)


Sperimenta, vivi, e sii curioso portando l’entusiasmo in ogni nuovo giorno


Mattia Milani

Naturopata



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