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Il Santo, Il Naturopata e l'amministratore delegato

Aggiornamento: 29 nov 2020

Per ripristinare uno stato di equilibrio è opportuno lavorare su tre piani, corpo - mente.- anima


Saranno approfonditi i tre lavori funzionali di base. Ognuno ha le sue sfaccettature e siamo tutti diversi, ma un protocollo di base è un ottimo punto da cui partire, per poi modificarlo nel percorso

“Il medico del futuro non prescriverà farmaci, ma insegnerà al paziente a utilizzare in modo corretto cibo, attività fisica e aria”. Thomas Edison

Corpo, Il Naturopata (Naturopatia Medicina Tradizionale Cinese) Questa prima parte comprenderà la disintossicazione degli emuntori; giorni utili a far respirare l’organismo e ricreare una condizione di terreno organico su cui lavorare e piantare i semi per una nuova consapevolezza e risvegliare il potere auto-curativo insito in ogni essere vivente. Potere di auto-guarigione che le tossine ledono e rendono l’organismo lento ad attuare le sue risposte. In poche parole è come se avessimo il motore di una Ferrari ingolfato. La causa principale dello squilibrio per il naturopata è dovuta all’intasamento o ad un sovraccarico degli emuntori che porta ad un accumulo di tossine e ad una conseguente intossicazione del corpo (intossicazione umore-cellulare e tossilinfemia, ovvero autointossicazione della linfa e del sangue). Gli emuntori si dividono in: Primari: la coppia fegato/vescica biliare, intestino e rene; i primi due stimolati in casi di residui colloidali e il terzo in caso di acidosi; secondari: polmoni (che comprende anche naso, gola e orecchie), ghiandole salivari e lacrimali, pelle (che comprende le ghiandole sebacee equivalenti a fegato e polmone, le ghiandole sudoripare equivalenti al rene, lo strato basale, al di sotto dell’epidermide, equivalente all’intestino), utero e vagina (emuntore supplementare presente nel sesso femminile). Questi intervengono in caso di sovraccarico e affaticamento dei primari. La disintossicazione sarà effettuata con alimenti ipoinfiammatori, e prodotti naturali di Nutraceutica funzionale. A livello di attività fisica inizieremo solo con una camminata veloce di 30 minuti al giorno, per non sovraccaricare di lavoro il corpo che si sta disintossicando, ed evitare che vada a stressare eccessivamente gli zuccheri di riserva stoccati nel fegato. La camminata fatta nella natura però dal canto suo stimolerà un contatto con il proprio corpo e un ringiovanimento cellulare. Il lavoro sul corpo in media comprende due cicli da 21 giorni. Lavorare inizialmente sul corpo ti struttura e ti dona la forza per poi poter fare un lavoro più profondo e energetico.

Anima, Il Monaco (Alimentazione naturale, Meditazione, Carta del cielo, tecniche energetiche, Reiki) Sarebbe il terzo lavoro da effettuare, ma dopo aver ripristinato un equilibrio nel corpo, ho notato che le persone che ricevo in studio sono molto intossicate dalla routine giornaliera e dal carico delle tossine emotive. Questo mi ha portato a dare priorità ad un lavoro specifico per alleggerirsi anche animicamente che donerà un aiuto più profondo. Questa parte comprenderà piano alimentare consapevole di mantenimento, senza sforzi e sacrifici, solo piacere di alimentarsi in modo naturale. Per chi vorrà il lavoro sarà ampliato con meditazione, lavori di visualizzazione, lavoro su di sé (astrologia esoterica), attività fisica e sviluppo di un nuovo ascolto interiore. Qui gioca un ruolo chiave, dopo aver ripulito il terreno organico, ritrovare il collegamento corpo - anima che si è andato a smarrire nel tempo. La meditazione andrà effettuata in un luogo privato oppure in un luogo sacro, sarà un piccolo spazio per sé stessi. Questo insieme all'ascolto interiore aiuterà ritrovare la connessione interiore perduta che ha portato allo squilibrio. Un grandioso lavoro che aiuta nel profondo è dato dalla carta del cielo, che aiuta a far chiarezza sul proprio scopo dell'anima, a livello terapeutico la chiamiamo presa di coscienza. Questa dona alla persona chiarezza e consapevolezza sul proprio percorso da vivere. Durante questa parte avranno un ruolo chiave i test di chinesiologia applicata mentale (Kam Kamad), che inquadreranno il percorso terapeutico personalizzato dell'individuo. Test dove sarà la persona a rispondere, con un apposito protocollo terapeutico, dove ogni singola terapia sarà testata. Questo richiama alla mente gli studi di Jung che descriveva queste infinite potenzialità dell'essere umano, che vive connesso al tutto, dove alla base c'è un Inconscio collettivo (o griglia critica) che collega ogni individuo e niente è dissociato. Test che ci porteranno alla massima personalizzazione terapeutica. Nel caso in cui i test di chinesiologia offriranno risposte favorevoli, riguardo l’utilità del trattamento legata al personale momento di vita della persona, saranno effettuati trattamenti Reiki, altre tipologie di trattamenti energetici o trattamenti fisiologici, non sarà esclusa nessuna strada terapeutica. Lavori atti ad aumentare la base energetica della persona e aiutarla a scavare nel suo profondo. Anche se sembrano tecniche particolari o ricercate, in realtà in questa parte ricercheremo il semplice, il naturale e spazio per noi stessi. Questa è una rottura imprescindibile con ciò che ci ha portato in squilibrio.

Mente, L’Amministratore Delegato (alimentazione naturale, attività fisica) Questa parte comprenderà un periodo di approccio del disequilibrio nel quotidiano. Dopo aver lavorato sulla parte profonda che ha portato la disconnessione dei piani dobbiamo portare la nuova consapevolezza nella vita di tutti i giorni. Alla base di una patologia c’è sempre una disconnessione e il lavoro precedente servito alla riconnessione interiore. Sarebbe bello e anche utile da un punto di vista salutistico ritirarsi in un tempio tibetano in mezzo alla pace, in un ambiente incontaminato, però viviamo in questa società e tutto il lavoro che facciamo su di noi come crescita personale non deve servire come isolamento, ma come un’arma in più al nostro arco per vivere consapevoli in una società inconsapevole. Consapevolezza fondamentale per non perdere il proprio equilibrio interiore, condizione che aiuta il corpo a non degenerare. Il piano alimentare seppur non drastico rimarrà lo stesso, mente e corpo sano sono fondamentali e l’alimentazione risulta imprescindibile. Lavoreremo sulla mente, come un mantra porteremo avanti quello che è stato appreso creandosi piccoli spazi giornalieri in mezzo alla “normalità”. Piccole rotture con il quotidiano che con amore ricordano a te stesso quanto tu sia importante. Esercizi al risveglio di stretching, yoga, tibetani, respirazione circolare e saluto al sole, non per forza tutti insieme, 30 minuti di meditazione e 45 minuti di attività fisica aiuteranno questo nuovo percorso.


“Siamo ciò che facciamo ripetutamente... Pertanto, l’eccellenza non è un’azione, bensì un’abitudine”

(Aristotele)


Sperimenta, vivi, e sii curioso portando l’entusiasmo in ogni nuovo giorno


Mattia Milani

Naturopata



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